Fin dal tempo degli Etruschi nelle sue campagne si coltivano uve pregiate che danno vita ad un ottimo vino rosso che vanta il riconoscimento DOC: borgo che lascia ammirare tutto il fascino della sua storia e dove si organizzano eventi di grande interesse enogastronomico-turistico, Controguerra è situato in una suggestiva posizione collinare che offre la visione di uno splendido e variegato panorama che arriva fino al mare.

Dal Neolitico al Medioevo

Le origini del suo nome non sono ancora ad oggi confermate lasciando possibili molte e diverse interpretazioni. Quello che sappiamo con sicurezza è che il suo territorio fu abitato fin dall’epoca preistorica. Di questo sono testimonianza i resti ritrovati di manufatti e di capanne che risalgono al Neolitico, mentre tra i reperti archeologici dell’età romana vanno ricordati quelli della villa del magistrato Caio Lestrio.

Le vicissitudini storiche di Controguerra furono particolarmente intense e vivaci nel periodo che va dal XIV al XVII secolo, a causa dell’alternarsi del dominio della Città di Ascoli e dei Duchi d’Acquaviva e delle lotte conseguenti tra le due fazioni.

Il fascino del centro storico

Località turistica dedicata a chi ama la dimensione e la struttura del borgo medievale, il suo nucleo abitato era disposto attorno ad un castello costruito nel XIII° secolo e di cui il torrione d’osservazione, a pianta quadrata e situato su un’altura, resta come unica testimonianza.

Della cinta muraria sono visibili solo pochi tratti e di questi alcuni si trovano tra le abitazioni che furono realizzate nel tempo, creando così un effetto visivo molto particolare. Degno di nota è anche il rinascimentale Palazzo Ducale che fu residenza dei luogotenenti dei Duchi d’Acquaviva e di quelli della Città di Ascoli.

Tra le costruzioni religiose va ricordata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con il suo “altare privilegiatum” realizzato in stile barocco. Passeggiando tra i vicoli, si arriva alla chiesa del patrono, San Benedetto Abate, che fu edificata nel XVII secolo. Al suo interno, caratterizzato dalle colonne in marmo verde, oltre alle maioliche sulle quali viene narrata la vita del Santo, c’è anche una statua in legno della Madonna con Bambino.

La “Strada del vino di Controguerra”

La sua vitalità turistica si esprime bene anche grazie alla Strada del vino. Si tratta di un itinerario dedicato alla scoperta e alla degustazione della speciale produzione vinicola di queste zone.

Il percorso da seguire permette di conoscere il mondo affascinante di cantine ormai storiche e di vivere un’esperienza sensoriale che si concretizza con la visita in questi ambienti suggestivi e con belle passeggiate nelle vigne che fanno parte di questo speciale itinerario che comprende, oltre Controguerra, anche Corropoli, Torano Nuovo, Ancarano, Colonnella.

Tra vino, sport e natura

Controguerra è una località ricca di eventi che non solo mettono al centro la bontà delle produzioni locali (vino e olio), ma valorizzano il fascino di una natura che qui viene vissuta con grande rispetto e nell’ottica di una continua promozione anche dal punto di vista turistico.

Tra i vari appuntamenti da ricordare, che permettono di datare in questi periodi l’organizzazione di un’eventuale vacanza, c’è la famosa Festa del Vino che si svolge ogni anno nel mese di luglio con quattro giornate di degustazioni di specialità di ogni tipo e allietate da tanta musica.

Ci sono, poi, altre occasioni molto interessanti da vivere in maniera più dinamica e immersi nel paesaggio circostante. A settembre si svolge, ad esempio, la “Wine Bike”. Si tratta di una bella passeggiata ecologica in bicicletta tra i vigneti che prevede fermate presso le aziende agricole locali per fare una pausa con squisite degustazioni.

Legata, invece, alla festività di San Martino, nel mese di novembre si svolge una famosissima corsa podistica che vede ogni anno un numero di partecipanti talmente elevato da poter essere considerata la più importante in tutto l’Abruzzo.

Bontà in tavola

Il discorso enogastronomico a Controguerra può definirsi davvero privilegiato e per chi vuole scoprire la migliore proposta di cucina locale è consigliato organizzare una vacanza tra la fine di luglio e l’inizio di agosto.

In questo questo periodo si svolge la sagra Tradizioni e sapori di Controguerra. È l’occasione giusta per gustare pietanze come i maccheroncini con le pallottine, le ottime scrippelle ‘mbusse, le famose virtù, le mezze maniche al Controguerra DOC.

Tra i secondi non possono mancare gli arrosticini, il buonissimo e famosissimo tacchino alla canzanese, la galantina. Altra proposta molto golosa è quella della crostata rustica: avvolto nella pasta frolla si propone un ripieno irresistibile di verdure, uovo, salsiccia, formaggi di vario genere e tanto altro. I caggionetti, infine, sono una delle specialità dolciarie della zona.

La tavola viene, naturalmente, completata dalla prelibata proposta vinicola locale: il Controguerra DOC è un vino rosso rubino dal bouquet intenso e ben strutturato.

Dove alloggiare

La ricettività turistica è molto curata e mette in primo piano la perfetta fusione che qui si realizza tra la comodità delle strutture e il fascino dell’ambiente naturale.

A disposizione degli ospiti ci sono agriturismo dotati di ogni comfort, compresa la piscina. Le strutture di B&B, situate nella campagna circostante, oltre alla comodità, offrono la possibilità di soggiornare in un ambiente rigenerante godendo di un meraviglioso panorama. Un “boutique hotel” di stile e di fascino selezionato completa una possibilità di scelta molto varia, che permette sempre di trascorrere una vacanza, o anche solo un weekend, in completo relax tra i profumi e i sapori della buona cucina abruzzese.

Come arrivare

Chi parte da Nord deve prendere la A14 in direzione Ancona e andare verso San Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno. Dopo l’autostrada si deve imboccare la superstrada Ascoli-Mare RA11 con uscita a Monsampolo del Tronto. Si prosegue, quindi, seguendo le indicazioni per Controguerra.

Chi parte da Sud deve prendere la A14 in direzione Pescara con uscita a Val Vibrata. Dopo l’autostrada si deve imboccare la SP 259 verso Pescara, continuando verso Ricci e Gabbiano e seguendo le indicazioni per Controguerra.

Chi viaggia in treno può scendere alle fermate di Giulianova, Alba Adriatica, San Benedetto del Tronto e proseguire con le linee di autobus locali.

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