Fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, la sua storia è ricchissima di episodi che vedono protagonisti eremiti, ma anche briganti: completamente immerso nel verde, questa località si offre allo sguardo come una bellissima cartolina ed è ideale per organizzare un soggiorno turistico rigenerante assaporando le golosità locali e per andare alla scoperta della natura circostante e della sua interessantissima storia.

Un piccolo paradiso

Valle Castellana, situata a 630 metri di altitudine, è un Comune piccolissimo, che conta poco più di 1000 abitanti.

Può essere definito un gioiello per la sua posizione che la vede incastonata nel verde brillante e incontaminato dei Monti della Laga e tutto il suo territorio è molto suggestivo.

Il panorama viene disegnato, infatti, non soltanto dai colori dei prati fioriti e dalla bellezza eterna dei castagneti secolari, ma anche dal movimento dell’acqua purissima dei ruscelli e dei fiumi. Tra questi ultimi va ricordato in particolare il fiume Castellano, che potrebbe corrispondere a quel fiume Verde di cui Dante parla in un Canto del “Purgatorio”.

Passeggiando nella natura

Dal punto di vista turistico, Valle Castellana offre tantissime possibilità per quanto riguarda la creazione di un itinerario caratterizzato da un diretto contatto con la natura. L’ambiente incontaminato circostante, infatti, offre tutto il fascino dei luoghi silenziosi e immersi nella grandiosa magnificenza del paesaggio abruzzese, caratteristica che rese alcuni posti del suo territorio ideali per costruire monasteri e per diventare una dimora per gli eremiti.

Se si vuole organizzare una passeggiata o un’escursione, è possibile scegliere tra diversi sentieri su cui camminare a piedi oppure su cui andare a cavallo. Ogni itinerario, comunque, permette di scoprire angoli suggestivi e ambienti unici come le grotte e gli eremi e di ammirare paesaggi dominati dai resti degli antichi mulini ad acqua e tanto altro.

Per gli appassionati di pesca sportiva, inoltre, è immancabile una visita al lago artificiale di Talvacchia.

Il fascino artistico-architettonico del passato

Oltre ad offrire la possibilità di fare un’esperienza di immersione totale nella natura, Valle Castellana riserva anche moltissime sorprese dal punto di vista storico già a partire dal visitare il suo bellissimo borgo medievale, che apre una porta sul passato e lascia entrare in una dimensione quasi fuori dal tempo.

Tra le costruzioni religiose va sottolineata la bella Chiesa di San Vito con il suo alto campanile e che originariamente era un monastero benedettino la cui fondazione risale al XII secolo. Notevole è anche la Chiesa dell’Annunziata che al suo interno lascia ammirare la luce e i colori di splendidi affreschi che risalgono al Cinquecento.

Partendo da Valle Castellana: i luoghi da visitare

Il territorio circostante invita a scoprire tanto altro ed è molto ricco di testimonianze architettoniche, a cominciare dalle “caciare”, ossia delle antiche costruzioni a forma di cupola che un tempo erano la dimora dei pastori che qui lavoravano il formaggio.

Continuando nella passeggiata, si arriva a visitare alcune frazioni molto interessanti e peculiari. Tra queste c’è Laturo: una località che data le sue origini tra il 1200 e il 1300. Il fascino unico di questo posto sta tutto nel fatto di essere un paese ormai completamente disabitato e a cui è possibile arrivare soltanto percorrendo dei sentieri a piedi.

Da quando è stato abbandonato, Laturo è rimasto quasi completamente integro dal punto di vista architettonico. Questa sua caratteristica permette di respirare un’aria che ha quasi il sapore del mistero e di trascorrere qualche ora immersi in un’atmosfera incantevole, silenziosissima e in uno scenario che comunica una forte emozione.

Castel Manfrino

Un’altra visita da inserire in modo quasi obbligatorio nell’itinerario di marcia è quella ai ruderi di Castel Manfrino.

Si tratta di un antico fortino che sembra prenda il nome da Manfredi di Svezia, ma le cui origini sono molto lontane nel tempo. Da alcuni scavi è stata rinvenuta, infatti, una vasca battesimale scavata nella roccia e risalente all’epoca paleocristiana.

Situato in una posizione alquanto isolata e affascinante, ossia sopra uno sperone roccioso, Castel Manfrino si dipinge da lontano come la visione di un quadro pieno di misteriosa suggestione e si può visitare solo percorrendo delle passerelle in legno e acciaio.

Le sagre di Valle Castellana e dintorni

Oltre alla bellezza del passato e della natura, Valle Castellana offre anche un’ottima proposta dal punto di vista culinario.

Si può, quindi, consigliare di organizzare una vacanza o una giornata di visita in corrispondenza del calendario delle sagre che si svolgono in paese e in alcune sue frazioni. La famosa Sagra del Fungo Porcino di fine giugno a Valle Castellana, ad esempio, può essere l’occasione giusta per prenotare un soggiorno durante il quale mettere al centro la squisitezza più genuina.

Per gustare al meglio la bellezza dell’ambiente naturale di Valle Castellana si può seguire anche il consiglio di visitarla in autunno, quando diventa davvero magnifico il panorama dominato dai tipici colori di questo periodo dell’anno. Oltre alla bellezza paesaggistica della stagione, va ricordato, però, che proprio la penultima domenica di ottobre nella frazione di Leofara si svolge la famosa Festa della Castagna: un’altra ottima occasione per rendere felice il palato.

L’Ecomuseo delle terre del Castellano

Dedicato alla valorizzazione e alla conservazione della cultura popolare locale, l’Ecomuseo merita una visita, perché permette di ammirare tanti oggetti di uso comune raccolti e conservati, insieme con tante testimonianze orali, per raccontare la storia di questo luogo.

È qui, inoltre, che è possibile conoscere tutto quello che riguarda il Castagno di Nardò, l’albero più grande d’Abruzzo. Si tratta di un albero secolare che si trova nella frazione di Morrice e che, secondo alcune stime, dovrebbe avere un’età di oltre 700 anni.

Il gusto della genuinità

La purezza incontaminate del luogo si esprime, naturalmente, anche e soprattutto dal punto di vista della proposta gastronomica dei ristoranti locali.

A Valle Castellana si possono, infatti, assaporare tante pietanze della tradizione realizzate con ingredienti di primissima scelta e garantiti nella loro assoluta alta qualità.

Tra le proposte tipiche dei primi piatti vanno ricordati i ravioli con ripieno di ricotta e le squisite tagliatelle con i funghi porcini. Per quanto riguarda i secondi, la scelta può cadere su ricette a base di carne di maiale oppure di pecora.

Dove alloggiare

Le soluzioni dei classici Hotel oppure del più dinamico B&B permettono di trovare comode e adeguate soluzioni ricettive in previsione di una vacanza o di un weekend.

Come arrivare

Valle Castellana si raggiunge facilmente viaggiando in automobile e percorrendo l’autostrada A14.

Per chi si sposta in treno è possibile scendere alla fermata di Teramo oppure a quella di Giulianova e poi proseguire con le linee bus locali.

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